Progetto “Optimising HPV-based cervical cancer screening: gene methylation and miRNA as markers of CIN risk and persistence”

Nel programma di screening del cancro cervicale con test HPV DNA primario, la corretta gestione delle donne HPV DNA positive rappresenta un passaggio critico e fondamentale per ridurre al minimo effetti indesiderati e costi, legati a sovradiagnosi e sovratrattamento di lesioni o CIN (neoplasia intraepiteliale cervicale) di alto grado che regredirebbero spontaneamente. Molto utile nella gestione delle donne HPV DNA positive sarebbe l’identificazione di biomarcatori in grado di distinguere, tra le donne HPV DNA positive, quelle che sono a maggior rischio di progressione e persistenza, da inviare a colposcopia immediata, da quelle che sono a minor rischio e che, quindi, non necessitano di approfondimento immediato, ma di controlli nel tempo.

Il progetto ha l’obiettivo di selezionare marcatori molecolari associati con il rischio di avere o sviluppare in futuro lesioni cervicali HPV-associate di alto grado. I marcatori in studio sono: lo stato di metilazione di specifici geni umani e virali e i livelli di espressione di specifici miRNA.

La disponibilità di metodi molecolari che misurano la metilazione dell'HPV in tutti i tipi oncogeni consentirebbe una valutazione completa della possibilità di utilizzare la metilazione virale come marker diagnostico o prognostico per le lesione di alto grado (HSIL) e il cancro. Verranno analizzati profili di metilazione multipla su geni virali (L1 e L2) e geni umani.

 

Partecipanti strutture ISPRO:

Francesca Carozzi - Responsabile ISPRO dello studio

Biologo, Direttore f.f. Laboratorio Regionale Prevenzione Oncologica

Responsabile S.S. Laboratorio Regionale HPV e Biologia Molecolare

f.carozzi@ispro.toscana.it

Cristina Sani Biologo, S.S. Laboratorio Regionale HPV e Biologia Molecolare

Alessandra Mongia Biologo, collaboratore esterno presso ISPRO: S.S. Laboratorio Regionale HPV e Biologia Molecolare

Altri Centri partecipanti:

CPO Torino (PI Nazionale Studio)

IOV-IRCCS Padova

HuGeF Torino

Enti finanziatori:

Il progetto è stato finanziato dall’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).