Chi siamo
Con Legge Regionale Toscana 14 dicembre 2017, n. 74 l’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) assorbendo le funzioni dell’Istituto Toscano Tumori (ITT) ha cambiato, a far data dal 1° gennaio 2018, denominazione in: Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO)
L'ISPRO è ente del Servizio Sanitario Regionale, dotato di personalità giuridica pubblica e di autonomia organizzativa, amministrativa e contabile.
Missione
La missione dell'Istituto, che da oltre 40 anni opera nell’ambito della prevenzione oncologica, è quella di “insieme per capire, evitare e curare il cancro.”
La finalità dell’ISPRO consiste nel promuovere, misurare e studiare azioni di prevenzione primaria, secondaria e terziaria dei tumori e di organizzare e coordinare, in sinergia con le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale, i percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione, nonché i programmi di ricerca in ambito oncologico.
Principi
L’ISPRO opera in coerenza con i principi di omogeneità, qualità e appropriatezza dell’offerta e rende disponibili tutti gli elementi di carattere informativo e conoscitivo per orientare gli assistiti all’interno della rete oncologica.
Attività
L’ISPRO inglobando le funzioni dell’ITT ha il coordinamento operativo della rete oncologica toscana, attraverso l’Organismo di Coordinamento della rete oncologica regionale. La rete oncologica della regione Toscana coordina tutte le attività di prevenzione, diagnosi, cura e ricerca in campo oncologico svolte nelle aziende sanitarie, negli altri enti del servizio sanitario toscano e nello stesso ISPRO.
Sono attività di ISPRO:
La valutazione e la sorveglianza epidemiologica relativa agli aspetti di stile di vita, le esposizioni ambientali e occupazionali e gli aspetti socio-economici collegati, la promozione e realizzazione di progetti di intervento nel campo della prevenzione in ambito oncologico, sia nella popolazione generale, sia in sottogruppi a rischio specifico.
L’organizzazione, l’esecuzione ed il monitoraggio delle procedure diagnostiche correlate agli screening oncologici (mammografico, cervicale e colorettale), inclusi gli esami di laboratorio, promuovendo la centralizzazione delle stesse.
La prevenzione terziaria, con specifico riferimento al controllo dopo terapia ed alla riabilitazione dei pazienti oncologici, anche attraverso modelli innovativi di sinergia con il volontariato.
Le attività ambulatoriali, di laboratorio diagnostiche e specialistiche.
L’attività di informazione per il malato oncologico ed i suoi familiari sui servizi di diagnosi e cura e sulle strutture della rete oncologica regionale.
Il supporto psicologico per il malato ed il nucleo familiare, in collaborazione con i servizi di psiconcologia delle aziende sanitarie e degli enti del servizio sanitario regionale, ed il numero verde gratuito 800 880101.
La gestione del Registro Tumori della Toscana, del Registro di Mortalità Regionale, nonché delle Mappe di rischio oncogeno e del Centro operativo regionale (COR) per i tumori professionali.
Il supporto scientifico, metodologico ed operativo per la programmazione, conduzione ed analisi delle sperimentazioni cliniche e degli studi osservazionali promossi nell’ambito della rete oncologica.
La promozione, attuazione, diffusione e valorizzazione dell’attività di ricerca e di innovazione in ambito oncologico.
L’attività di aggiornamento professionale, nell’ambito della prevenzione oncologica per le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale e nazionale.
Il coordinamento operativo e il supporto tecnico amministrativo della rete oncologica.
L’esercizio delle funzioni di governo clinico in ambito oncologico con particolare riferimento alla definizione ed al monitoraggio delle raccomandazioni cliniche, dei percorsi diagnostici e terapeutici oncologici in raccordo con la direzione regionale competente e con l’Organismo toscano per il governo clinico.
Promuove la più ampia concertazione e collaborazione con le Aziende Sanitarie ed Ospedaliero-Universitarie e con gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, al fine di perseguire obiettivi di coordinamento e di integrazione operativa nel settore della prevenzione oncologica.
L’Istituto, riconosciuto dalla Regione Toscana come Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione Oncologica – CRRPO, ha funzione di consulenza e supporto metodologico alle Aziende Sanitarie della Regione Toscana per l’attivazione dei programmi di screening.
In ISPRO è presente il Laboratorio Regionale di Prevenzione Oncologica, nato per rispondere alle esigenze di passaggio dal Pap test al test HPV come screening primario per il cancro della cervice uterina e dalla conseguente centralizzazione presso il Laboratorio di ISPRO di tutti gli esami HPV e Pap test dei programmi di screening della Regione Toscana.
All'interno di ISPRO opera il CRL (Core Research Laboratory), le cui funzioni sono state assorbite dall'Istituto Toscano Tumori (ITT). Il CRL ha il compito di svolgere ricerca di base sul cancro e in particolare sui meccanismi molecolari che sono alle sue origini, creando sinergie di sistema a livello di rete oncologica.
In collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT Sezione di Firenze è presente, all’interno dell’Istituto, il Centro di Riabilitazione Oncologica” (CeRiOn), attraverso il quale si è concretizzata un’importante sinergia tra servizio pubblico e associazione no profit, che offre, ai cittadini affetti da patologie oncologiche, trattamenti fisico-sanitari integrati con trattamenti psicologici e socio-sanitari, con l’obiettivo di prendersi cura della persona nella sua interezza (corpo e mente). Presso la sede di ISPRO di Villa delle Rose sono presenti oltre ai volontari della LILT sezione Firenze - Servizio Donna come prima, le seguenti associazioni: Toscana Donna, Associazione Stomizzati Toscani (ASToS), Associazione Italiana Prostatectomizzati (AIP), Associazione Italiana Laringectomizzati (AIL), La Finestra, Unione Italiana Mutilati della Voce (U.I. M. d.V.).
L’ISPRO è sede dell’Osservatorio Nazionale Screening – ONS, che è stato individuato dal Ministero della Salute come organo tecnico a supporto sia delle Regioni, per l’attivazione dei programmi di screening, che del Ministero stesso, per il monitoraggio e la valutazione di questi programmi. L’ONS è promotore inoltre di iniziative di formazione per gli operatori dello screening e supporta la produzione di materiale informativo, promuovendo anche una comunicazione di qualità. L’ONS in collaborazione con le principali esperienze nazionali, si pone l’obiettivo primario di superare il divario esistente tra Centro-Nord e Sud.