Referente del Rischio Clinico

Referente del Rischio Clinico

Paolo Nardini

Indirizzo:
Villa delle Rose
Via Cosimo Il Vecchio 2 – 50139 Firenze
Telefono: + 39 055 32697980
e-mail: p.nardini@ispro.toscana.it

 

Il Direttore Generale, su proposta del Direttore Sanitario, individua come Referente della funzione un dirigente medico o sanitario, il quale si avvale di personale sanitario e amministrativo in proiezione ovvero di personale esterno a convenzione.

Svolge le seguenti funzioni:

1. Nei termini previsti dalle norme e dagli indirizzi nazionali e regionali, coordinare le strategie in tema di rilevazione, gestione e controllo del rischio clinico, formulazione di protocolli e regole specifiche ed effettuazione degli incontri di audit, supervisionare e monitorare attivamente la realizzazione dei piani di miglioramento definiti a seguito degli audit clinici reattivi e proattivi.

2. Coordinare le attività di gestione degli eventi avversi aziendali, particolarmente quelli d'interesse tecnico-professionale.

3. Progettare, realizzare, sviluppare e supervisionare l’attuazione delle azioni inerenti la sicurezza del paziente nei servizi dell’Istituto (buone pratiche cliniche, linee guida, contestualizzazione di raccomandazioni ministeriali, percorsi diagnostico-terapeutici, sistemi di segnalazione e analisi degli errori), assicurando adeguata assistenza alle strutture organizzative interessate.

4. Promuovere la segnalazione dei near miss, degli eventi sentinella, delle cadute, del corretto uso degli strumenti operativi promossi dall’Istituto (incident reporting, M&M) per ridurre i quasi eventi.

5. Realizzare sistemi di mappatura dei rischi afferenti alle attività sanitarie aziendali mediante lo sviluppo di appositi indicatori che realizzano il c.d. “cruscotto aziendale dei rischi”.

6. Gestire il gruppo di lavoro e la rete dei facilitatori per le analisi, reattive e proattive, di eventi potenzialmente avversi e sentinella.

7. Coordinare, su delega della Direzione Sanitaria, le attività dell’Unità di Crisi in caso di evento sentinella e darne atto mediante apposita modulistica, secondo le procedure previste a livello nazionale e regionale, al Centro Regionale per la Gestione del Rischio Clinico.

8. Sviluppare iniziative formative e di aggiornamento, generali e specifiche, per facilitatori GRC e supervisionare, monitorare ed effettuare un’informazione periodica alle strutture organizzative, sul sistema di auditing del rischio clinico, nonché supportare le strutture sanitarie aziendali nella formazione del personale  sulle metodologie per la comunicazione di eventi avversi gravi, anche prevedendo il coinvolgimento degli stakeholders.

9. Svolgere attività di consulenza e supporto alla Direzione Sanitaria, in funzione della prevenzione del rischio, su linee guida, PDTA, protocolli, procedure sanitarie e, più in generale, in tutte le attività afferenti all’area del governo clinico.

10. Cooperare nel processo di accreditamento istituzionale e d’eccellenza, in collaborazione con la Qualità e accreditamento istituzionale, per assicurare i requisiti necessari nelle aree clinico-assistenziali.

11. Attivare momenti di controllo di qualità della documentazione clinica (dossiers clinici, moduli di informazione e di acquisizione del consenso ai trattamenti sanitari, ecc.) e cooperare nella realizzazione della cartella clinica informatizzata.

12. Partecipare all’analisi dei casi di contenzioso, al fine di individuare e attivare iniziative di miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie.